Un paesino delizioso che sembra uscito da una favola:
Sintra, dista solo 27 km da Lisbona. E' situata sulle colline a nord della Serra de Sintra ed è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Residenza estiva dei Sovrani portoghesi, Sintra comprende due tappe d’obbligo: il Palacio Nacional e il Palacio da Pena. Il primo si trova nel cuore della città vecchia ed è ben visibile per i due strani camini conici che si innalzano su di esso e che altro non sono se non gli enormi camini delle antiche cucine.
Il Palacio Nacional è un insieme eterogeneo di edifici, con un comune denominatore ispano-moresco. Uscendo dal Palazzo, una passeggiata per le ripide stradine, dove ci si può imbattere in fontane ricoperte da azulejos, vere e proprie opere d'arte all'aperto.
Una lunga e tortuosa strada conduce alla seconda tappa obbligata di Sintra, il Palacio da Pena, situato in un grande parco, ricco di laghetti con cigni, felci, cascatelle, scampoli intatti di foresta, a 500 metri circa di altezza, sulla cima più alta della Serra de Sintra dove domina il paesaggio dell’intera regione.
All'entrata del parco un piccolo trenino conduce all'entrata del Palazzo, che è ancora più in alto.
Il Palacio da Pena è un palazzo fiabesco costruito per il re Ferdinando II nel XIX sec. ed è un eclettico insieme degli stili più diversi (arabo, gotico, barocco, rinascimentale e ovviamente manuelino). E' una sorta di sogno, una allucinazione fantastica, paragonabile soltanto a certi castelli stile Ludwig in Baviera (è stato non a caso definito il Neuschwanstein del Portogallo)
Minareti arabi, torrette gotiche, cupole e cupolette rinascimentali, accostati con disinvolta fantasia e gusto del kitsch .
SPLENDIDO!